Hai bene in mente qual è il momento peggiore per mangiare?
Di solito parliamo della notte, della sera tardi, del momento in cui più hai la compulsione di avvicinarti con i piedi scalzi, per non far rumore, al frigorifero e quindi poi mangiare tutto quello che ti trovi davanti!
Ti è mai capitato?
A me sì e poi dopo ci sono i sensi di colpa e quella voglia irrefrenabile di rifarlo.
Vediamo insieme quali possano essere le cause e come evitare i raid notturni nelle nostre cucine!
Le possibili cause e le soluzioni
Indice Articolo
1. La noia e altre cause caratteriali
A volte, si mangia solo per noia.
Per avere qualcosa da fare. O si può mangiare per tristezza, per noia, per ansia.
E questo provoca un meccanismo chiamato binge eating che è terribilmente compulsivo.
Identificare la causa del vostro problema, anche facendovi aiutare da un terapeuta potrà aiutarvi nell’essere meno ingordi.
2. Diario dell’umore
Partendo dal presupposto che mangiare senza avere fame può, ovviamente, nascere da problemi caratteriali e dell’umore perché non proviamo a tenere un diario di ciò che mangiamo e di come stiamo?
Questo con il tempo può aiutarci a capire quali siano le dinamiche e i bisogni che ci portano a mangiare.
3. La routine e la pianificazione dei pasti
Creare un’abitudine alimentare può aiutare a rendere il bisogno compulsivo meno invasivo. Parliamo, infatti, di pianificare pasti e abitudini per dare un senso a tutto quello che mangiamo durante il giorno, con orari stabiliti e piatti stabiliti precedentemente.
Non temete di essere schematici, in questo momento della vostra vita avete bisogno proprio dello schema che arriva fino all’orario in cui decidiamo di andare a dormire.
L’abitudine tranquillizza il nostro cervello e di conseguenza dovrebbe tranquillizzare anche i nostri bisogni.
4. Cercare sostegni emotivi, gettare il cibo spazzatura e mangiare regolarmente
Non avere timore di chiedere aiuto.
Cerca l’aiuto di un amico o di uno specialista se questo può servire a smuoverti dal tuo disagio che porta a mangiare cibo spazzatura o pasti disordinati durante il giorno.
Diamoci degli orari, cerchiamo di essere seri, non dobbiamo avere timore nel vivere il nostro contatto con il cibo con rispetto e con attenzione.
Gettiamo tutto il cibo cattivo che abbiamo in casa, non lasciamocelo davanti agli occhi.
Non siamo così forti da poter avere ingredienti ricchi di grassi per casa.
5. Mangiare proteine
Le proteine aiutano un sacco.
Aiutano a mantenere il nostro corpo attivo, nutrono i nostri muscoli, sono magri e saziano più a lungo, essendo a lenta ingestione.
Pollo, pesce, uova, latticini, mangiate almeno una proteina a pasto principale.
E cucinate gli ingredienti in maniera sana, senza eccedere nel condimento.
6. Distrarsi
Presa coscienza che il mangiare in maniera disordinata e ossessiva è una cosa che parte non dal nostro corpo ma dalla nostra testa facciamo in modo di riempire la nostra vita di cose belle, senza abbatterci e, soprattutto, facendo in modo di distrarci il più possibile.
Conclusioni
Sono dei suggerimenti piccoli, piccoli ma molto efficaci per un problema grande come quello del cibo compulsivo notturno.
Non lasciatevi sopraffare dalle vostre emozioni e non cercate di ovviare ai problemi con il cibo.
Il cibo è riparo, è casa, è una cosa bella e buona.
Da vivere con immenso rispetto, nei confronti del cibo e di noi stessi.