Durante il nostro sviluppo e fino all’età adulta, abbiamo imparato a leggere, scrivere, guidare, abbiamo imparato un mestiere; queste non sono cose innate sono abilità che abbiamo appreso con la pratica e l’esercizio.
Eppure, dalle statistiche sull’obesità o le malattie cardiovascolari degli ultimi anni, appare chiaro che non abbiamo mai imparato a mangiare. Ma la nostra dieta determina semplicemente il nostro stato di salute, le nostre prestazioni fisiche e mentali, il nostro benessere quotidiano.
Il metabolismo è al centro della nostra salute, quando esso risulta indebolito, compaiono cambiamenti negativi nella nostra qualità della vita: aumento o perdita di peso, affaticamento, stress, disturbi del sonno, finanche malattie importanti connesse alla colesterolemia, all’ipertensione arteriosa e via dicendo.
Prestare attenzione alla nostra dieta equivale a prendersi cura dell’involucro del nostro corpo e, sin dalle culture ancestrali dell’umanità si sottolinea costantemente la necessità di prendersi cura di un equilibrio tra corpo e mente per un duraturo benessere personale.
Gli alimenti e il loro contributo all’organismo
Tutti tendiamo a favorire determinati tipi di alimenti in relazione ai nostri desideri attuali e ai nostri gusti e raramente in relazione al loro contributo nutrizionale al nostro corpo. Ciò invece potrebbe tuttavia avere un effetto benefico sulle nostre attività quotidiane e sul benessere fisiologico, poiché ogni alimento apporta una quota nutritiva specifica all’organismo.
Le uova e la carne, ad esempio, hanno un alto contenuto di zinco e ferro, e sono una fonte di proteine necessarie per la produzione di cellule e tessuti. La frutta e la verdura sono ricche di fibre, promuovendo un buon transito intestinale e varie vitamine. I cibi ricchi di amido forniscono carboidrati, il carburante essenziale per il corretto funzionamento del nostro corpo e del cervello, ideali per le prestazioni sportive. Altre fonti di proteine sono il pesce e i frutti di mare, oltre ad essere anche fonte di omega 3, partecipando così alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e promuovendo lo sviluppo e il corretto funzionamento della retina, del cervello e del sistema nervoso. I latticini sono la principale fonte di calcio, essenziale per lo scheletro e i denti.
Mangiare biologico vuol dire mangiare sano
Ruotare gli alimenti, in modo da dare al proprio corpo un apporto nutrizionale quanto più vario possibile quotidianamente è uno dei segreti per prendersi cura del proprio organismo partendo dalle abitudini alimentari. Scegliere preparazioni sane e certificate come i prodotti rima benessere, un’altra opzione, affidarsi all’agricoltura biologica la giusta quadratura del cerchio.
Gli alimenti provenienti dall’agricoltura biologica non contengono pesticidi e altri prodotti chimici dannosi per la salute. Nonostante questi ultimi sono autorizzati, poiché regolamentati e limitati, non sono innocui. Infatti, alcuni studi hanno dimostrato che esiste un legame tra i tumori o persino il morbo di Parkinson e le persone che sono molto esposte e in contatto con pesticidi, come gli agricoltori. Quindi, scegliere di mangiare biologico significa limitare l’ingestione di pesticidi dannosi per il corpo e la salute. I prodotti biologici hanno soprattutto il vantaggio di essere migliori per la salute rispetto ai corrispettivi di origine industriale, perché coltivati senza sostanze chimiche dannose. Quindi, generalmente tengono conto delle stagioni e vengono raccolte alla maturità. Pertanto, hanno più gusto e sapore di frutta e verdura che finiscono di maturare nei camion o nelle celle frigorifero. I cereali sono più ricchi di minerali e fibre, e produrranno meno carni grasse negli animali che se ne ciberanno. Inoltre sempre più produttori biologici, per preservare le qualità nutrizionali della loro produzione, preferiscono la raccolta all’ultimo momento per garantire freschezza e limitare l’impatto sull’ambiente. Tuttavia, mangiare biologico costa in media più dei prodotti convenzionali, anche se i grandi supermercati offrono ora prezzi sempre più competitivi. Inoltre, i prodotti biologici sono molto più semplici da reperire rispetto ad un tempo, i supermercati ampliano sempre di più la loro offerta per chi vuole aderire a questo stile di vita più salutare.
Alcuni consigli utili per uno stile di vita salutare che parte dal cibo
Anche il cibo sano se assunto in quantità troppo grande, può disturbare il sistema digestivo. La digestione diventa quindi laboriosa, il che contribuisce a stancare il nostro corpo. Per evitare di assumere cibo oltre misura ecco quale consiglio:
- Mangiare lentamente, ciò consente di sentire meglio la sazietà. Più un pasto ci porta soddisfazioni gustative, meno vogliamo bere o fare uno spuntino in seguito;
- Evita di preparare più cibo del necessario, piuttosto che conservare o gettare via questo piccolo residuo, saremo tentati di mangiarlo mentre siamo pieni;
- Distribuisci le quantità nei tre pasti fondamentali, ridimensionando preferibilmente quello della sera.
- Evitare di mescolare più proteine animali allo stesso pasto. Ad esempio pesce o pollame o carne + formaggio + dessert contenenti uova;
- Evitare di terminare sistematicamente il pasto con dessert concentrati in zuccheri come creme al latte aromatizzate, creme da dessert, gelati, yogurt alla frutta troppo dolci: a volte scegli un frutto. Ciò non significa che i dessert debbano essere rimossi. Basta solo sapere come sceglierli e anche meglio, per imparare a fare deliziosi dolci;
- Infine, durante i pasti combinando cereali e legumi assicurarsi di rispettare le proporzioni di circa 2/3 di cereali per 1/3 di legumi.