Usare dei farmaci che sopprimano i sintomi ma che non sono giusti per scoprire la causa e guarire definitivamente questa malattia cronica mi scoccia terribilmente.
L’approccio della medicina tradizionale per curare la sindrome del colon irritabile è sempre qualcosa per cui io sono molto scettica.
E questo riguarda anche il tema che sto per trattare in questo articolo.
Ad oggi la sindrome del colon irritabile (pdf) ha una causa di innesco ancora misteriosa.
E questo non va bene.
Il mio approccio alla vita e ai disagi delle malattie croniche mi porta sempre a dissentire dalla medicina tradizionale, se non sono in grado di far guarire il paziente, e cercare di cambiare, innanzitutto, stile di vita e alimentare per vedere se ci sono dei benefici.
Ma andiamo con ordine e prima di spiegarvi la dieta giusta per il colon irritabile voglio che voi sappiate, con me, cos’è la sindrome del colon irritabile e se ne soffrite senza neppure saperlo.
Sindrome del colon irritabile
La sindrome del colon irritabile è un insieme di disordini funzionali dell’intestino che portano una serie di problemi cronici piuttosto gravi che partono da un semplice gonfiore addominale ad arrivare a una diarrea continua, con dolori addominali, davvero lancinanti.
E’ una condizione di cui soffrono più le donne e si può immaginare di esserne colpiti se abbiamo questi sintomi per più di 3 giorni in un mese, diciamo nell’ordine degli ultimi 3 mesi (e queste sono le linee guida dell’Università Roma 3 sugli opuscoli divulgativi sulla malattia):
- meno di tre evacuazioni a settimana
- più di tre evacuazioni al giorno
- feci dure e caprine
- feci molli o liquide
- sforzo durante l’evacuazione
- stimolo a defecare
- sensazione di svuotamento intestinale incompleto
- presenza di muco nelle feci
- tensione o distensione addominale
Se scoprite di avere uno o più di questi sintomi sarebbe meglio che ne parlaste con il vostro medico di famiglia prima di cominciare analisi più approfondite.
La sindrome, come tutte le malattie croniche, mette insieme periodi di acutizzazione e periodi di quiescenza che rendono difficile e altalenante la vita di un uomo o di una donna che ne sono colpiti.
Alcuni alimenti, più di molte medicine che sono soltanto degli alleviatori di sintomi, sono davvero in grado di modificare, in maniera positiva, il decorso della malattia.
Innanzitutto dobbiamo pensare a lavorare sul nostro corpo e trasformarlo in un corpo sano.
Gli studi medici, appunto, hanno certamente trovato delle forti incidenze dell’obesità sul sorgere della sindrome. Anche perché gli obesi hanno, di solito, alti livelli di insulina nel sangue che portano la diffusione di alcuni tumori all’apparato digerente, tra cui quello al colon.
Ora vediamo insieme quale possa essere la dieta e l’approccio alimentare migliore per i pazienti affetti dalla sindrome del colon irritabile.
La dieta giusta per la sindrome del colon irritabile
Dobbiamo certamente dare, all’inizio di questo paragrafo, alcune linee guida che possano stabilire cosa si possa fare per costruire un corpo e uno spirito migliori per sopportare e per star meglio.
La prima cosa che mi va di dirvi è che il corpo deve essere sempre ben idratato, quindi bevete sempre, ogni giorno, circa due litri di acqua.
La seconda cosa è quella di eliminare, completamente o quasi, tutte le preparazioni complesse e prediligere cotture semplici come il vapore, la griglia, i ferri, il cartoccio.
La terza e più importante è quella di approcciare a una dieta ricca di frutta, verdura e cereali, equilibrata, che abbia nel suo interno poca carne rossa, considerata piuttosto pericolosa per chi già soffre di problemi di intestino.
Iniziamo con gli alimenti COMPLETAMENTE DA EVITARE:
- alcuni dolcificanti che si trovano nelle caramelle o nelle gomme da masticare come il sorbitolo o il mannitolo
- alcolici e super alcolici
- caffè tè e bevande gassate
- condimenti grassi o fritture
- maionese, ketchup o senape
- peperoncino
- brodo o dado di carne
Alimenti DA MANGIARE CON MODERAZIONE:
- legumi
- verdure che producono grandi quantità di gas come broccoli e cavolfiori
- frutta che porta flatulenza come uva passa, albicocche, prugne
- latte, soprattutto se si è intolleranti al lattosio
- prodotti integrali
Alimenti CONSENTITI:
- acqua (almeno 1.5, 2 litri al giorno)
- pane, pasta, cracker, soprattutto di orzo, segale e avena (molto ben tollerati)
- carne bianca, possibilmente, anche cavallo ogni tanto per il grosso contenuto di ferro
- latticini e yogurt
- formaggi stagionati come il Grana Padano DOP che non contiene lattosio ma solo proteine
- verdure, soprattutto carote, asparagi, pomodori, cicoria
Regole generali:
- mangiare masticando molto lentamente
- fare attività fisica, dalla camminata alla bicicletta, dalla palestra al nuoto
- eliminare lo stress ambientale
Per quanto riguarda la dieta, quindi la combinazione degli alimenti permettetevi di darvi dei consigli generici.
Essendo questo tipo di dieta molto equilibrato cercate sempre di accoppiare questi alimenti mettendo un carboidrato con la verdura o una proteina con la verdura, con una dieta dissociata.
Potreste mangiare un primo o un secondo a pranzo e la sera prediligere i latticini con le verdure.
Gli spuntini, almeno due tra mattina e pomeriggio, prediligeteli di frutta. Ricca di fibre com’è vi aiuterà con l’intestino e nel regolamentarlo.
E abbiate sempre molta cura nel bere le cose giuste, senza eccedere mai né con il caffè, né con le bibite gassate.
Vi prego, anche, di non bere alcool, è davvero dannoso anche perché tende a creare ulcere nell’intestino se esiste già una fragilità.
Conclusioni
Vivere con un problema così grave e cronico come la sindrome del colon irritabile può essere molto debilitante. Parliamo di una malattia misteriosa, appunto, di cui molto poco ancora sappiamo. E questo fa sì che la medicina tradizionale usi farmaci palliativi e non curativi.
L’unico metodo davvero interessante per cercare di lenire i sintomi è quello di fare una dieta equilibrata con alimenti che non portino un’infiammazione ancora più forte dell’intestino e di tutto l’apparato digerente.
Cercate di incamerare più informazioni possibili per essere sempre consapevoli di quello che mangiamo e di come mangiamo.
C’è però questo sito colon-irritabile.com/ che offre un pdf gratuito in cui propone l’approccio a questa patologia in un modo completamente differente.
E, soprattutto, non siate sedentari, anzi, fate in modo di fare sempre un po’ di attività leggera, anche una bella passeggiata in giro dopo pranzo o dopo cena, giusto per non digerire già sdraiati sul divano.
Imparate a rilassarvi, la vita può essere molto più bella di così.
La Monash University ha stilato, in base alle proprie ricerche, una lista di alimenti più o meno tollerati. È molto precisa.
Cordiali saluti 🙂